Home > Cassette mediche > Valigetta Pronto Soccorso Farma3

Valigetta Pronto Soccorso Farma3
Valigetta Pronto Soccorso Farma3

Valigetta Pronto Soccorso Farma3

Valigetta pronto soccorso Farma3 a norma del D.M. 388 allegato 2 per aziende fino a 2 lavoratori e per mezzi aziendali.

VA079

La quantità massima acquistabile per questo prodotto è

Prezzo €16,90 Iva esclusa (Iva 22%) €20,62 Iva inclusa
/

Size
Solo 645 prodotti in stock!
#Farma3ValigettaadiprontosoccorsoDM388allegato2peraziendefinoa2lavoratoriemezziaziendali

Valigetta Farma3 completa (per attività fino a 2 lavoratori o per mezzi aziendali) D.M. 388 allegato 2

La valigetta di pronto soccorso Farma3 è realizzata in polipropilene antiurto che la rende idonea al trasporto su mezzi aziendali (camion, furgoni, pulman, mezzi da lavoro, mezzi aziendali). La valigetta è dotata di fori sul retro per attacco a parete, di maniglia per il trasporto e di chiusura ermetica con 2 clip a scatto che ne impedisce aperture accidentali.

Le dimensioni esterne sono di mm 285 x 200 x 85, il peso è di kg 1,20

La cassetta medica Farma3 è fornita completa di tutto il contenuto conforme al DM 388 del 15 luglio 2003 allegato 2 riferito alle aziende di gruppo C e tutte le aziende con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

La valigetta, pratica, resistente e dalle dimensioni contenute, è omologata per il trasporto a bordo di mezzi aziendali.

La valigetta contiene:

  • 1 Copia D.M. 388 del 15luglio 2003 (Decreto Ministeriale)
  • 2 coppie guanti in lattice sterili
  • 1 Flacone da 125 ml di iodopovidone (preparato cutaneo al 10% di iodio)
  • 1 Flacone da 250 ml di sodio cloruro - 0, 9% (soluzione fisiologica salina per il lavaggio delle ferite)
  • 3 Compresse di garza cm 10 x 10 (sterili ed imbustate singolarmente)
  • 1 Compressa di garza cm 18 x 40 (sterile ed imbustata singolarmente)
  • 1 Pinzetta sterile uso medicazione pronta all’uso
  • 1 Sacchetto di cotone idrofilo
  • 1 Bende in garza orlata cm 10 x 5 m
  • 1 Scatola di cerotti misure assortite pronti all’uso
  • 1 Rocchetto di cerotto in tela cm 2,5 x 5 metri
  • 1 paio di forbici punta tonda
  • 1 Laccio emostatico in lattice
  • 1 Ghiaccio in busta pronta all’uso
  • 1 Sacchetto per la raccolta di rifiuti sanitari
  • 1 Cartello adesivo istruzioni di primo soccorso

Per essere a norma di legge secondo quanto previsto dalla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, le aziende devono prevedere un piano di emergenza che contenga le procedure da seguire. Le aziende devono inoltre essere dotate in tutte le loro sedi, anche quelle in mobilità come mezzi di trasporto aziendali, di un presidio medico che consista, per le aziende di gruppo C, in almeno una cassetta di pronto soccorso (armadietto medico o valigetta medica) contenente quanto previsto dall’allegato 2, posizionata in luogo sicuro, indicata da cartello di primo soccorso e rapidamente raggiungibile.
Il contenuto della valigetta di pronto soccorso è quanto previsto dall’allegato2.
guanti sterili: Vanno essere indossati subito prima di fornire soccorso. Mettono al sicuro sia il soccorritore che l’infortunato dal rischio di contaminazioni e dalla trasmissione di virus e infezioni. Vanno tolti dopo l’uso e non devono essere riusati. Sfilandoli, bisogna avere cura di non contaminarsi. Dopo la loro rimozione è consigliato un lavaggio accurato delle mani.
Soluzione fisiologica (sodio cloruro 0.9 %) : Per la detersione delle ferite, in caso di contaminazioni agli occhi o per rimuovere i corpi estranei. Nelle ustioni chimiche si usa per diluire la sostanza corrosiva. Una volta aperto, il flacone non è più utilizzabile.
soluzione cutanea al 10% di iodio: Per ridurre il rischio di infezioni, feriste e abrasioni devono essere disinfettate con soluzione cutanea. Prima della disinfezione della ferita detergere la lesione con soluzione fisiologica o in alternativa acqua potabile.
compresse di garza sterili: Per proteggere le ferite, applicare la garza e fermarla con del cerotto o con una benda. È importante che la zona della garza che andrà a contatto con la ferita non venga toccata, altrimenti la sterilità sarà compromessa. È consigliabile utilizzare delle pinze sterili monouso per la manipolazione delle compresse di garza. Aperta la confezione, la garza perde la propria sterilità e non deve essere usata per ulteriori applicazioni.
pinzetta da medicazione sterile monouso: Per rimuovere piccoli corpi estranei ed ogni volta che si deve utilizzare materiale sterile. Affinché la sterilità della pinza non sia compromessa, fare attenzione, aprendola, a non toccare le estremità che saranno utilizzate per le varie applicazioni ma soltanto la zona in cui la pinza è saldata.
cotone idrofilo: Usatelo in caso di emorragia di sangue insieme alla garza sterile. Non usatelo direttamente sulla ferita in quanto potrebbe lasciare residui. Gli utilizzi del cotone idrofilo sono molteplici.
cerotti medicati: Cerottini di uso comune, si trovano già in confezione sterile, in diverse misure. Vanno applicati direttamente sulle ferite e lievi abrasioni. L’applicazione deve avvenire su cute asciutta e dopo aver disinfettato e pulito la ferita e l’area circostante.
cerotto alto cm 2,5: Si usa generalmente per bloccare le garze di una medicazione o le estremità di un bendaggio, non va mai applicato direttamente sulla ferita. Evitate di fare un giro completo e serrato del cerotto intorno agli arti perché potrebbe bloccare la circolazione sanguigna.
- benda orlata: Benda in cotone che non si sfilaccia onde evitare di lasciare residui sulla ferita e che presenta diverse possibilità d'impiego. Gli utilizzi più diffusi sono: 1) bendaggio di una medicazione complessa; 2) bendaggio compressivo in caso di emorragia persistente; 3) per immobilizzazioni estemporanee di arti traumatizzati, avvolgetela intorno all'arto ed alla stecca per fratture.
forbici: Hanno diverse possibilità d'impiego, si possono utilizzare per tagliare cerotti, bendaggi, reti tubolari elastiche, per tagliare gli abiti, nei traumi sono utili per verificare la presenza di ferite sotto i vestiti, nelle ustioni chimiche si utilizzano per eliminare velocemente i vestiti impregnati.
- laccio emostatico: è molto importante avere nel proprio presidio medico un laccio emostatico ‘arterioso’, va usato per il controllo dell’emorragia degli arti.“va impiegato da personale adeguatamente formato, ostruendo completamente la circolazione dell’arto, quest’ultimo va in sofferenza, con il possibile rischio di cancrena”
Ecco alcune brevi istruzioni:  “stringetelo fino all’arresto dell’emorragia ma non oltre, annotate l’ora dell’applicazione; rimuovere o allentare il laccio può essere pericoloso (si potrebbero liberare in circolo coaguli, con consequenziale rischio di occlusione dei vasi sanguigni); l’applicazione va effettuata a monte delle ferite e possibilmente vicino nelle vicinanze della radice dell’arto; mai al disotto del ginocchio o del gomito”;
ghiaccio pronto all’uso: va utilizzato in caso di distorsioni, contusioni, amputazioni, punture di insetto. Si attiva dando un colpo secco e deciso al centro della busta in modo da causare la rottura del sacchetto d’acqua contenuto all’interno, agitate la confezione ed otterrete un freddo immediato. Interponete una garza tra la busta e la parte interessata, all’occorrenza fissare la confezione con una fascia oppure utilizzate una tasca portaghiaccio in TNT. Non applicate la busta direttamente sulla parte amputata.
sacchetto monouso raccogliere rifiuti sanitari: per raccogliere il materiale infettato. Si può utilizzare per contenere eventuali amputazioni. 

 

#Farma3BIANCAValigettaprontosoccorsoDM388allegato2peraziendefinoa2lavoratoriemezziaziendali

Valigetta Farma3 completa (per attività fino a 2 lavoratori o per mezzi aziendali) D.M. 388 allegato 2

La valigetta di pronto soccorso Farma3 è realizzata in polipropilene antiurto che la rende idonea al trasporto su mezzi aziendali (camion, furgoni, pulman, mezzi da lavoro, mezzi aziendali). La valigetta è dotata di fori sul retro per attacco a parete, di maniglia per il trasporto e di chiusura ermetica con 2 clip a scatto che ne impedisce aperture accidentali.

Le dimensioni esterne sono di mm 285 x 200 x 85, il peso è di kg 1,20

La cassetta medica Farma3 è fornita completa di tutto il contenuto conforme al DM 388 del 15 luglio 2003 allegato 2 riferito alle aziende di gruppo C e tutte le aziende con meno di 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

La valigetta, pratica, resistente e dalle dimensioni contenute, è omologata per il trasporto a bordo di mezzi aziendali.

La valigetta contiene:

  • 1 Copia D.M. 388 del 15luglio 2003 (Decreto Ministeriale)
  • 2 coppie guanti in lattice sterili
  • 1 Flacone da 125 ml di iodopovidone (preparato cutaneo al 10% di iodio)
  • 1 Flacone da 250 ml di sodio cloruro - 0, 9% (soluzione fisiologica salina per il lavaggio delle ferite)
  • 3 Compresse di garza cm 10 x 10 (sterili ed imbustate singolarmente)
  • 1 Compressa di garza cm 18 x 40 (sterile ed imbustata singolarmente)
  • 1 Pinzetta sterile uso medicazione pronta all’uso
  • 1 Sacchetto di cotone idrofilo
  • 1 Bende in garza orlata cm 10 x 5 m
  • 1 Scatola di cerotti misure assortite pronti all’uso
  • 1 Rocchetto di cerotto in tela cm 2,5 x 5 metri
  • 1 paio di forbici punta tonda
  • 1 Laccio emostatico in lattice
  • 1 Ghiaccio in busta pronta all’uso
  • 1 Sacchetto per la raccolta di rifiuti sanitari
  • 1 Cartello adesivo istruzioni di primo soccorso


Per essere a norma di legge secondo quanto previsto dalla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, le aziende devono prevedere un piano di emergenza che contenga le procedure da seguire. Le aziende devono inoltre essere dotate in tutte le loro sedi, anche quelle in mobilità come mezzi di trasporto aziendali, di un presidio medico che consista, per le aziende di gruppo C, in almeno una cassetta di pronto soccorso (armadietto medico o valigetta medica) contenente quanto previsto dall’allegato 2, posizionata in luogo sicuro, indicata da cartello di primo soccorso e rapidamente raggiungibile.
Il contenuto della valigetta di pronto soccorso è quanto previsto dall’allegato2.
guanti sterili: Vanno essere indossati subito prima di fornire soccorso. Mettono al sicuro sia il soccorritore che l’infortunato dal rischio di contaminazioni e dalla trasmissione di virus e infezioni. Vanno tolti dopo l’uso e non devono essere riusati. Sfilandoli, bisogna avere cura di non contaminarsi. Dopo la loro rimozione è consigliato un lavaggio accurato delle mani.
Soluzione fisiologica (sodio cloruro 0.9 %) : Per la detersione delle ferite, in caso di contaminazioni agli occhi o per rimuovere i corpi estranei. Nelle ustioni chimiche si usa per diluire la sostanza corrosiva. Una volta aperto, il flacone non è più utilizzabile.
soluzione cutanea al 10% di iodio: Per ridurre il rischio di infezioni, feriste e abrasioni devono essere disinfettate con soluzione cutanea. Prima della disinfezione della ferita detergere la lesione con soluzione fisiologica o in alternativa acqua potabile.
compresse di garza sterili: Per proteggere le ferite, applicare la garza e fermarla con del cerotto o con una benda. È importante che la zona della garza che andrà a contatto con la ferita non venga toccata, altrimenti la sterilità sarà compromessa. È consigliabile utilizzare delle pinze sterili monouso per la manipolazione delle compresse di garza. Aperta la confezione, la garza perde la propria sterilità e non deve essere usata per ulteriori applicazioni.
pinzetta da medicazione sterile monouso: Per rimuovere piccoli corpi estranei ed ogni volta che si deve utilizzare materiale sterile. Affinché la sterilità della pinza non sia compromessa, fare attenzione, aprendola, a non toccare le estremità che saranno utilizzate per le varie applicazioni ma soltanto la zona in cui la pinza è saldata.
cotone idrofilo: Usatelo in caso di emorragia di sangue insieme alla garza sterile. Non usatelo direttamente sulla ferita in quanto potrebbe lasciare residui. Gli utilizzi del cotone idrofilo sono molteplici.
cerotti medicati: Cerottini di uso comune, si trovano già in confezione sterile, in diverse misure. Vanno applicati direttamente sulle ferite e lievi abrasioni. L’applicazione deve avvenire su cute asciutta e dopo aver disinfettato e pulito la ferita e l’area circostante.
cerotto alto cm 2,5: Si usa generalmente per bloccare le garze di una medicazione o le estremità di un bendaggio, non va mai applicato direttamente sulla ferita. Evitate di fare un giro completo e serrato del cerotto intorno agli arti perché potrebbe bloccare la circolazione sanguigna.
- benda orlata: Benda in cotone che non si sfilaccia onde evitare di lasciare residui sulla ferita e che presenta diverse possibilità d'impiego. Gli utilizzi più diffusi sono: 1) bendaggio di una medicazione complessa; 2) bendaggio compressivo in caso di emorragia persistente; 3) per immobilizzazioni estemporanee di arti traumatizzati, avvolgetela intorno all'arto ed alla stecca per fratture.
forbici: Hanno diverse possibilità d'impiego, si possono utilizzare per tagliare cerotti, bendaggi, reti tubolari elastiche, per tagliare gli abiti, nei traumi sono utili per verificare la presenza di ferite sotto i vestiti, nelle ustioni chimiche si utilizzano per eliminare velocemente i vestiti impregnati.
- laccio emostatico: è molto importante avere nel proprio presidio medico un laccio emostatico ‘arterioso’, va usato per il controllo dell’emorragia degli arti.“va impiegato da personale adeguatamente formato, ostruendo completamente la circolazione dell’arto, quest’ultimo va in sofferenza, con il possibile rischio di cancrena”
Ecco alcune brevi istruzioni:  “stringetelo fino all’arresto dell’emorragia ma non oltre, annotate l’ora dell’applicazione; rimuovere o allentare il laccio può essere pericoloso (si potrebbero liberare in circolo coaguli, con consequenziale rischio di occlusione dei vasi sanguigni); l’applicazione va effettuata a monte delle ferite e possibilmente vicino nelle vicinanze della radice dell’arto; mai al disotto del ginocchio o del gomito”;
ghiaccio pronto all’uso: va utilizzato in caso di distorsioni, contusioni, amputazioni, punture di insetto. Si attiva dando un colpo secco e deciso al centro della busta in modo da causare la rottura del sacchetto d’acqua contenuto all’interno, agitate la confezione ed otterrete un freddo immediato. Interponete una garza tra la busta e la parte interessata, all’occorrenza fissare la confezione con una fascia oppure utilizzate una tasca portaghiaccio in TNT. Non applicate la busta direttamente sulla parte amputata.
sacchetto monouso raccogliere rifiuti sanitari: per raccogliere il materiale infettato. Si può utilizzare per contenere eventuali amputazioni. 

Potresti essere interessato anche a: